11 Aug
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La Juve dà il via al restyling in vista della prossima stagione. La nuova Juventus volterà pagina a partire dalla panchina, con Andrea Pirlo nuovo tecnico. Adesso si passa a sfoltire la rosa, l’operazione è già partita: Blaise Matuidi andrà all’Inter Miami di David Beckham. Dovrebbe rescindere con la Juve, e questo porterebbe il club a risparmiare l’ultimo anno di ingaggio (era in scadenza nel 2021) pari a 3,5 milioni di euro. La sensazione è che il centrocampista francese sia solo il primo di una lista di bianconeri al termine della loro avventura a Torino, ampiamente ingombranti a bilancio e che la Juve cercherà di piazzare sul mercato. Nel corso della stagione, si è mostrato palese come diversi giocatori della rosa siano a fine ciclo, o meglio, appartengono ad un ciclo precedente e non sono stati prontamente venduti. Chiaramente subentrano tutte le difficoltà nel piazzare certi calciatori, sia a causa dei pesanti ingaggi sia del costo a bilancio, ovvero il prezzo di vendita che permetterebbe di non far registrare una minusvalenza. Ma è un imperativo che la dirigenza intende perseguire Intanto la Juve ha posto un salary cup, ovvero un tetto ingaggi per i nuovi giocatori che arriveranno dal mercato, compreso tra i 4,5 e i 6 milioni di euro. Comprare sì, ricoprire di oro no. Nella lista degli esuberi di Pirlo figurano anche i nomi di Higuain, Khedira, Douglas Costa e De Sciglio. Da valutare anche Bernardeschi, con Pirlo che avrebbe il gradimento per l'esterno azzurro. Per Higuain nessuna ipotesi al vaglio, Khedira va verso la rescissione consensuale come Matuidi. De Sciglio potrebbe essere utilizzato come contropartita tecnica come in precedenza con Barcellona e Psg. Il suo cartellino è valutato circa 10 milioni. I troppi acciacchi di Douglas Costa fanno sì che il brasiliano non sarà al centro del progetto e sarà ceduto.

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