Lazio-Juventus doveva essere la partita di cartello della 7a giornata di Serie A, ma a far discutere, almeno per ora, non sono le scelte e le variabili tattiche di Inzaghi e Pirlo, bensì il caso tamponi che sta vedendo coinvolto il club guidato dal presidente Lotito. In particolare è la posizione adottata dallo staff medico del club sull'esito di quei tamponi "debolmente positivi" della Uefa e che hanno fermato Immobile, Leiva e Strakosha, ad aprire una forte polemica.
IL CTS CONFERMA LA POSITIVITA' - Interpellata dalla Gazzetta dello Sport per fare chiarezza su questo punto, la professoressa Giovannella Baggio, membro del Cts e titolare della prima cattedra di Medicina di genere in Italia, ha dichiarato: «Nelle nostre linee guida non c’è distinzione tra debolmente positivo e positivo. Se da un tampone molecolare emerge una positività, di qualsiasi livello, il paziente è positivo e va isolato per 10 giorni".